DIECI GIORNI DA BEATLE
DIECI GIORNI DA BEATLE
Sergio Algozzino
Tunuè
2013
Italia
THE UNSUNG HERO
Se pensate che l'epitome della sfiga sia Pete Best allora non conoscete la storia di Jimmie Nicol, carneade del rock, che per soli dieci giorni sostituì un ammalato Ringo Starr alla batteria. Sergio Algozzino ne racconta la vcenda umana e musicale, il prima, il durante e, soprattutto il dopo. Con delicatezza, mischiando realtà e immaginazione e la giusta dose di melanconia. Perché se è vero quello che scrisse Edgard Lee Masters It takes life to love the life (The Spoon River Anthology. Lucinda Matlock) allora si deve riconoscere che Jimmie ha amato veramente tanto.
Altre Informazioni
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Anno
2013
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Area Geografica
Europa
BABY'S IN BLACK (IT) ADVANCED COPY
BABY'S IN BLACK (IT)
Arne Bellstorf
Black Velvet
2011
Italia
LA VERA STORIA D'AMORE DI ASTRID KIRCHHER E STU SUTCLIFFE
Advanced copy dell'edizione italiana della graphich novel made in Germany. Il peridoo è quello tra il primo viaggio ad Amburgo, con Pete Best alla batteria, il 1962. Dopo sarà un'altra storia... E dato che stiamo parlando del libri pubblicato nel nostro paese ricordiamo alcune informazioni a riguardo ai Beatles in Italia: i Beatles arrivano a Milano la sera del 23 giugno alle 23,30 con il T.E.E. (Trans Europe Express) Mont Cenis 23/24 – Lyon/Perrache/Milano – alla Centrale, la stazione principale del capoluogo lombardo. Oltre tremila giovani li stanno aspettando già delle 22.00. La folla poco alla volta cresce ed è così numerosa e rumorosa che per evitare problemi viene dirottata, con un falso annuncio sul binario 3 permettendo al treno l'arrivo indisturbato sul 16. I quattro sono spinti in tutta fretta verso lo scalo F, uscita secondaria sul lato destro della Stazione e caricati su 4 Alfa Romeo 2600 Spider rosse in attesa vicino al Pirellone. Nel frattempo ai binari scoppiano dei tafferugli. La polizia scende pesante, "usando anche i manganelli, per riportare l'ordine tra cui zazzeruti e scalmanati ammiratori" come sottolineano compiaciuti i giornali dell'epoca. I Beatles arriveranno all'Hotel Duomo, ora chiuso, di fianco alla Rinascente, che viene assediato dai fan. I Beatles passata la notte andranno al Vigorelli in un camioncino con stanghe rinforzate. Il posto è presidiato da circa un migliaio di poliziotti per contenere la folla. Gli show programmati sono due: al pomeriggio verso le ore 17 e alla sera ore 21, ciascuno della durata di 40 minuti. Al primo assisteranno oltre 7.000 persone che sfideranno una temperatura di 37°, mentre alla sera saranno presenti 20 mila spettatori. Il biglietto più economico costa 750 lire, quello in tribuna 1.000 lire, ma per stare più vicini al palcoscenico bisogna sborsarne 2.000, mentre per il posto Vip si devono spendere 3.000 lire; in quegli anni un biglietto del tram e il giornale costano 50 lire, un litro di benzina 120. mentre un lp, un disco, ne costa ben 1.800. La serata è presentata da Lucio Flauto e Rossella Como. Opening act: Peppino di Capri e i Rockets a cui seguono Maurizio e i New Dada, Fausto Leali, i Novelty, Angela e altri, quasi tutti artisti della Carish, etichetta discografica "giovane" dell'epoca. L'incasso è di oltre 18 milioni per il pomeriggio e di 40 per la serata. Per i Beatles serata al Charlie Max, night club in via Dogana e pronti a partire in macchina verso la prossima tappa del breve tour italiano Genova, dove suoneranno al Palasport a cui seguirà la data di Roma, Teatro Adriano. Fu la prima e ultima volta che il gruppo si esibì nel nostro paese.
Altre Informazioni
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Anno
2011
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Area Geografica
Europa